Ascolto è il secondo convegno ideato dal Seminario Permanente di Narratologia e anch’esso, come il precedente, si è svolto sulle piattaforme per le conferenze virtuali. Paradossalmente, la formula stessa dell’incontro ha contribuito a conferire alla nozione d’ascolto un aspetto performativo, giacché la partecipazione si è tutta raccolta nell’atto d’ascolto, risvegliato dalle forme intime di fruizione: un dispositivo elettronico personale – il computer – a cui sono collegate via cavo o bluetooth delle cuffie, oppure degli altoparlanti. Eppure, come è desumibile anche da questa breve nota aneddotica posta in chiave incipitaria, la questione dell’ascolto non si risolve tutta nel solo interrogarsi sui soggetti destinatari di una meccanica comunicativa, tutt’altro: perché recuperare – dal punto di vista estetico, teorico e, non da ultimo anche mediale – la centralità dell’ascolto permette di gettare nuova luce sui rapporti tra le diverse arti.
Giuseppe Episcopo è ricercatore in Letterature comparate presso il Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Straniere dell’Università Roma Tre. Ha tradotto Peter Brooks, Fredric Jameson e Franco Moretti, pubblicato su Brecht, Coover, D’Arrigo, Dick, Gadda, Levi, Pynchon, Wilcock e sulla radio.
Sara Sullam è ricercatrice in Letteratura inglese all’Università degli Studi di Milano. Si occupa di modernismo in ottica comparata e di rapporti editoriali tra Italia e Inghilterra nel secondo Novecento. Ha pubblicato su Joyce, Woolf, Defoe e Isherwood, ed è attiva come traduttrice.