Nuova uscita per la collana “Manufatti poetici” di Zacinto Edizioni: Neutropoli, di Felice Vino.
Mentre le luci scivolavano in fuga, distese la mano nella tasca, la
tirò fuori così, senza pensarci, contò le dita e si disse – questa è
una mano su cui si può contare –.
Felice Vino (1974) è un artista multimediale. È nato a Potenza, vive a Milano, ha attraversato Roma e Bologna. Si è occupato di video, documentari, arte digitale, progetti culturali. Tra i suoi lavori, il cortometraggio Il tempo della fioritura (2006) e la webserie Protocollo S (2014). Negli ultimi anni i suoi principali interessi sono l’arte povera digitale, le mixed-media arts, i rapporti fra arte e scienza. Apprezza i non umani, in particolare gli insetti e gli androidi. Non ama le biografie, a meno che non divengano opere a propria volta.