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Un esperanto iperboreo

14.25

Un esperanto iperboreo
Roberto Scarcia

In viaggio verso l’Ultima Thule sulle tracce dei Pomor

Un “viaggio dell’anima”: così l’Autore definisce questo suo lavoro, tra resoconto di viaggio e ricerca sulla scia dei vascelli di quel gruppo di marinai russi detti Pomor che, per almeno tre secoli, con l’ausilio di una sorta di singolare lingua franca, hanno contribuito in forma massiccia al vero e proprio sostentamento delle popolazioni dell’estremo settentrione norvegese. Una miniutopia, dunque, e una minilingua – il “Russenorsk” – quantomeno “consonante”, oggetto di riflessione in questo appassionante volume.
I Pomor sono i discendenti dei coloni russi, provenienti principalmente dall’antica Novgorod, della regione di Pomor’e, una zona la cui frontiera meridionale si trova sullo spartiacque fra il bacino del Mar Bianco e quelli dei fiumi diretti verso sud. Nel censimento russo del 2002 era possibile scegliere l’opzione di identificarsi come Pomor, sottogruppo dell’etnia russa. Si registrò così un totale di 6.571 Pomor, 6.295 dei quali stanziati nella regione di Arcangelo, i rimanenti in quella di Murmansk.
Tromso, Vardo, Murmansk, Kem, Kirkenes, Stralsund, Barentsburg, sono solo alcune delle località russe e norvegesi “toccate” in questo percorso culturale alla riscoperta di una piccola popolazione che ci rimanda a storie da noi poco note, quella dei Vichinghi, quella della città di Novgorod, già Repubblica nel XII secolo, e ancora quella delle pionieristiche esplorazioni polari, e della ricerca del fantomatico passaggio a nord-est.
Una nutrita e interessante selezione di rare fotografie, molte delle quali d’epoca, ci accompagna nella conoscenza dei Pomor, illustrando il percorso straordinario di questo piccolo spicchio di umanità, che è stata capace di creare, come l’Autore fa presentando anche rari testi inediti qui per la prima volta tradotti, un “esperanto iperboreo”, in grado di far dialogare per secoli una comunità con il Mondo Artico.

78 pagg., illustrato
(Circolo Polare; 4)

ISBN 978-88-96177-40-2

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