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Devianze, anormali, marginalità, controllo e bonifica sociale. Tutti termini tornati recentemente al centro del dibattito pubblico, perlopiù in termini ambigui e strumentali. Ma di cosa si tratta quando si parla di devianza? Quali discorsi ne presiedono la definizione in un certo contesto storico? E chi sono i devianti? Muovendo da tali interrogativi, il volume cerca di porre sotto esame una categoria problematica, strettamente connessa a logiche di controllo e marginalizzazione sociale espressione di tensioni storiche molteplici, individuabili a partire da analisi specifiche. Nello specifico, le ricerche che costituiscono il presente volume, affrontando figure e temi diversi, nell’arco di tempo compreso tra l’Unità e il fascismo, evidenziano il ruolo svolto dal contesto politico e culturale. E, in linea con i risultati della storiografia degli ultimi decenni, la complessità di un ambito articolato e sfuggente.

Fabio Milazzo (PhD) è responsabile e coordinatore scientifico del gruppo di ricerca e del progetto su La devianza in Italia dall’Unità al fascismo. Rappresentazioni e figure. Tra le sue pubblicazioni: Una guerra di nervi. Soldati e medici nel manicomio di Racconigi 1909-1919 (Ospedaletto 2020) e Il tifo violento in Italia. Teppismo calcistico e ordine pubblico negli stadi 1947-2020 (Milano 2022).

Marco Bernardi (PhD), nato a Cuneo nel 1989, è coordinatore scientifico del progetto su La devianza in Italia dall’Unità al fascismo. Rappresentazioni e figure. Si interessa di storia culturale, indagando diversi aspetti e periodi della società italiana. Si occupa delle memorie traumatiche su fascismo e antifascismo, storia culturale, uso pubblico della storia e metodologia della ricerca storica.

Categorie: Novità