Come furono conquistati i diritti dei lavoratori? Quali le peculiarità del ’68 operaio? Perché durò così a lungo? Quali difficoltà dovette superare? Storia di un capolavoro operaio ripercorre le lotte della Bicocca, dagli iniziali tentativi unitari, passando per gli scioperi di reparto, fino alla costituzione del consiglio di fabbrica. Più che le proteste in sé, ne viene descritta la durata e trasformazione in movimento organizzato, in grado di ottenere vittorie decisive. Alla rappresentazione dell’esplosione del malcontento viene preferita quella dell’incontro fra l’inquietudine giovanile e la tenace resistenza degli anziani, reso fertile dal contesto generale e dalla matura esperienza sindacale aziendale. Si stagliano la complessa ricomposizione rivendicativa messa in atto; la contrattazione delle condizioni di lavoro e la partecipazione democratica su di essa incentrata; la formazione di un gruppo dirigente operaio consapevole del proprio ruolo anche all’esterno della fabbrica.
Claudio Nicrosini (1976) è nato a Milano, dove si è laureato e tutt’oggi vive e lavora come professore di filosofia e storia al liceo. Impegnato in ambito sindacale e associativo, attualmente è presidente della sezione ANPI “Minelli” di zona Giambellino-Lorenteggio.
Renzo Baricelli (1934) è originario del Polesine. Trasferitosi a Milano, nel clima di partecipazione democratica del dopoguerra è entrato a far parte della FGCI, diventando segretario della sezione di San Siro e poi membro della segreteria provinciale. A partire dal 1960 ha militato nella FILLEA-CGIL di Giacomo Bontempi. Passato in FILCEA-CGIL, nel 1968 ha ricoperto il ruolo di segretario della SSA-CGIL della Pirelli Bicocca. Ha terminato il proprio percorso sindacale come segretario generale della FILZIAT-CGIL milanese.
