Nuova uscita per Zacinto Edizioni: Storia di una famiglia eoliana (1897-1955), di Giuseppe Aquila.
“Sembra che l’isola sia poggiata sul mare; un mare calmo e placido, dai tenui colori grigio-azzurro, con grandi striature chiare e chiazze più scure sparse qua e là. È evidente che Poseidone ed Eolo non si sono ancora svegliati. I colori che si vedono all’orizzonte sono i tipici colori di una bellissima alba estiva che, vista dall’isola di Salina, sta sorgendo in questo mese di luglio del 1897 nell’Arcipelago delle isole Eolie.”
Il libro racconta la storia di una famiglia eoliana che, generazione dopo generazione, ha abitato l’isola di Salina dal 1897 al 1955. Fra imbarchi e ritorni, corrispondenze transoceaniche, momenti di speranza e di sfiducia, periodi di pace e di guerra, Salina ha legato inestricabilmente il suo destino a quello dei protagonisti del racconto, che in lei hanno sempre ricercato il punto di partenza e di arrivo della loro esistenza.
Giuseppe Aquila (1957) nasce a Catania e cresce fino all’età di otto anni sull’isola di Salina. Per problemi di salute, ritorna poi a Catania, dove consegue il diploma di Perito elettrotecnico nel 1976 e un secondo diploma magistrale pochi anni dopo. Inizia a studiare ingegneria, ma per problemi economici della mamma lascia gli studi e comincia a lavorare come agente di commercio nel settore odontoiatrico. In questo campo, insieme alla moglie, apre nel 1996 una ditta che si occupa della commercializzazione all’ingrosso di materiali odontoiatrici. Tuttora continua a lavorare con i medici dentisti e collabora con diverse aziende del settore. Dalla sua infanzia ad oggi, la sua vita si è sempre divisa fra Catania e Salina, che non ha mai smesso di considerare la “sua” isola e il suo rifugio.