Nuova uscita nella collana “Studi di storia contemporanea”: Nessuna misericordia. Storia della violenza fascista, di Amedeo Osti Guerrazzi.
Le ultime stragi commesse dai fascisti avvennero alla fine di aprile del 1945, quando oramai la Guerra era definitivamente perduta e il regime totalmente sconfitto. Cosa ha portato questi irriducibili a continuare nelle loro violenze contro i civili fino agli ultimissimi giorni della guerra in Italia? Come erano stati educati, quali esperienze avevano avuto, in cosa credevano le ultime camicie nere per combattere in maniera così crudele, spietata e priva di speranze? Il libro intende dare delle risposte a questi interrogativi, attraverso una disamina della cultura, dell’ideologia e della prassi della violenza che trasformò una parte della società italiana, facendola aderire e combattere per un movimento il cui fulcro era la violenza più estrema.
Amedeo Osti Guerrazzi è ricercatore presso l’Università degli Studi di Padova. È autore di numerosi lavori sulla violenza e i crimini del fascismo, tra i quali Gli specialisti dell’odio. Delazioni, arresti, deportazioni di ebrei italiani (Firenze, 2021); Germans, Italians and Jews. The Police Forces of Occupied Italy, 1943-1945 (Gerusalemme, 2020); The Italian Army in Slovenia. Strategies of Antipartisan Repression, 1941-1943 (Londra – New York, 2013); Cultures of Total Annihilation? The German, Italian and Japanese Armies during the Second World War, in Miguel Alonso, Alan Kramer, Javier Rodrigo (Eds.), Fascist Warfare, 1922-1945. Aggression, Occupation, Annihilation (Londra – New York, 2020).
